“50 anni dal Golpe Borghese. Un golpe virtuale all’italiana?”

In continuità con l’evento del 2 Agosto scorso – “Dal paese dei servizi segreti deviati” – nei 40 anni dalla Strage di Bologna
https://collettivo45.noblogs.org/post/2020/09/25/un-resoconto-dellincontro-nella-ricorrenza-dei-40-anni-dalla-strage-di-bologna-dal-paese-dei-servizi-segreti-deviati/

siamo felici di invitarvi ad una nuova iniziativa dibattito che terremo Domenica 6 Dicembre alle 18 – piattaforma Jitsi,
link https://vdc.dyne.org/20201206-o45_golpe-borghese

“Il Golpe Borghese: un golpe virtuale all’italiana?”

Nella notte tra il 7 e l’8 Dicembre 1970 – esattamente mezzo secolo fa – si svolge l’operazione in codice “Tora Tora”. Alti gradi dell’esercito, carabinieri e servizi segreti, figure di rilievo dell’imprenditoria e diverse centinaia di militanti delle organizzazioni neofasciste Avanguardia Nazionale e Fronte Nazionale, in dialogo con l’ambasciata USA e con l’avallo dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni, arrivano a un passo dall’attuazione di un piano di colpo di stato ispirato a quello dei colonnelli greci di appena tre anni prima. Il coordinamento dell’operazione venne attribuito a Junio Valerio Borghese, di discendenza aristocratica, ex comandante della Decima Mas che aveva combattuto contro la Resistenza partigiana a fianco della Wermacht fino alla fine della guerra e figura di collegamento tra la generazione della Repubblica di Salò e le nuove leve del neofascismo. Il piano prevedeva la sospensione della democrazia parlamentare, l’arresto e la deportazione di centinaia di esponenti della sinistra e del sindacato in una base militare in Sardegna e la nomina al governo di un politico di fama internazionale che doveva garantire la stabilizzazione di un governo dittatoriale (se non sapete già di chi si tratta, non vi roviniamo la sorpresa).

Lasciamo al compagno Giorgio Del Vecchio, l’unico di noi che di mestiere fa lo storico, il compito di offrirci una prima introduzione al contesto storico italiano e internazionale in cui matura questo tentativo di colpo di stato – peraltro in concorrenza con altri che si svolgevano parallelamente – il suo rapporto con la strage di Piazza Fontana, con la stagione di conflitto sociale e agitazione operaia dell’Autunno ’69, l’avvicinamento costante del PCI all’area di governo, l’attivismo della destra neofascista e i suoi rapporti con i servizi segreti, le strutture coperte della guerra non ortodossa al comunismo composte di militari e civili sostenute dall’oltranzismo atlantico, il primo anno della presidenza Nixon in USA con Kissinger segretario di stato, le relazioni tra l’Italia e la Grecia dei colonnelli.

A questa fase di introduzione – in cui immaginiamo si uniranno altre voci che aiuteranno a completare il quadro – seguirà un microfono aperto con la chat visibile per tutt*, su cui si potranno scambiare link, commenti o prenotare interventi.
Per entrare nell’argomento del dibattito proponiamo la visione di alcuni film, documentari video e trasmissioni televisive, che avremmo proiettato nel caso ci fossimo potut* vedere in presenza:

“Vogliamo i colonnelli” 1973 Mario Monicelli – commedia italiana che in chiave comico grottesca mescola informazioni molto dettagliate sul Golpe Borghese e sul precedente tentativo del Generale De Lorenzo il “Piano solo” del 1964.
Il film è disponibile in tre parti su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=fsMK8-ktuYY

Il documentario di Paolo Pietrangeli “Bianco e Nero” prodotto dalla Unitelefilm (PCI) e reso disponibile dall’AAMOD Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico: http://patrimonio.aamod.it/aamod-web/film/detail/IL8600000026/22/bianco-e-nero.html

Due trasmissioni RAI: “La storia siamo noi” condotta da Gianni Minoli: https://www.youtube.com/watch?v=6OE_nAlMXDI
e: “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli: https://www.youtube.com/watch?v=YhvcL7WsOGQ

Anche se abbiamo finora usato il calendario per mettere a fuoco un determinato “oggetto storico”, la nostra intenzione non si esaurisce in una politica delle ricorrenze. Queste iniziative stanno prendendo forma in un progetto di Laboratorio di ricerca storica aperto a tutt* su un piano di autoformazione, condivisione di conoscenze e di formazione metodologica utile ad affinare e socializzare una capacità di affrontare letture politiche complesse da applicare al presente storico.

Ci vediamo Domenica 6 Dicembre alle 18 sulla piattaforma Jitsi, link https://vdc.dyne.org/20201206-o45_golpe-borghese